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CAMPONOGARA - CAMPOVERARDO - PREMAORE (VE)

14 - 25 marzo 2012

Dal 14 al 25 marzo le comunità di Camponogara, Campoverardo e Premaore sono in missione.

Una cinquantina di francescani – frati, suore e laici, ospitati da alcune famiglie – animeranno e guideranno quotidianamente nelle tre comunità momenti di incontro e confronto con le realtà del territorio e di preghiera, catechesi e spiritualità, sullo slogan “Ciò che avete udito all’orecchio, predicatelo sui tetti” (Mt, 10, 27).

L’evento è accompagnato in queste settimane da un crescendo di attese e curiosità: «La nostra gente – afferma don Giorgio Vescovi, parroco di Camponogara – si sta chiedendo cosa sarà effettivamente questa missione e cosa accadrà. C’è una sensazione di attesa particolare, anche per l’arrivo di questi religiosi e laici francescani che per dieci giorni non solo animeranno le nostre comunità ma vivranno insieme a noi, nelle case delle nostre famiglie».

Le tre comunità parrocchiali si apprestano così a vivere un periodo straordinario di chiesa e di pastorale. E soprattutto a farlo insieme: «La proposta dell’evento Popolo in missione è nata da Camponogara – aggiunge don Vescovi – Il 12 aprile prossimo, infatti, ricorreranno i duecento anni di consacrazione della chiesa.

Con il consiglio pastorale sentivamo il bisogno di un’esperienza spirituale e pastorale forte. Abbiamo così pensato di vivere il Popolo in missione e da subito è nata anche l’idea di proporlo alle comunità vicine di Campoverardo e Premaore».

Il cammino preparatorio ha preso avvio all’inizio del 2009 e ha visto le tre parrocchie, nelle figure dei parroci e dei vicepresidenti dei consigli pastorali, lavorare a stretto contatto con don Franco Canton, responsabile del centro diocesano missioni al popolo.

«È stato un cammino progressivo – sottolinea don Canton – che ha comportato dapprima il coinvolgimento dei presbiteri in un dialogo e confronto quindicinale sul significato e valore dell’iniziativa e poi dei consigli pastorali per una progettazione pastorale. In questo frangente si è anche aggiunto che nel 2010 le parrocchie di Campoverardo e Premaore sono state unite sotto la guida di un nuovo e unico parroco, don Massimo Donà».

Le comunità hanno quindi vissuto momenti assembleari comuni e si sono create tre commissioni interparrocchiali su tre ambiti: famiglia e adulti, catechesi e iniziazione cristiana, giovani.

«Nonostante gli iniziali titubanze e timori – aggiunge don Vescovi – la proposta è stata accolta positivamente dalle tre comunità che hanno lavorato davvero insieme. Si sta creando un modo nuovo di fare pastorale, fondato sulla collaborazione. Questo permetterà, anche nel caso di creazione di un’unità pastorale, di essere già preparati e di accoglierla non come una decisione imposta dall’altro ma come una realtà creata poco a poco. La missione, inoltre, ci ha permesso di lavorare facendo prevalere l’aspetto spirituale: abbiamo vissuto il progettare insieme non per una motivazione di carattere puramente amministrativo o burocratico, ma per un’esperienza religiosa. E da questo nasce a cascata tutto il resto».

Fonte: Claudia Belleffi