ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
II meditazione della Novena dell’Immacolata alla Porziuncola 01 Dic 2021

Chi è diventato proprietà di Dio diventa dono di Dio a tutti

Il Vangelo della Visitazione di Maria alla cugina Elisabetta è stato il brano su cui p. Paolo Guerrini ha offerto la seconda meditazione (vedi la I meditazione) del percorso “Ave Maria”, la Novena che ci introduce alla solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria alla Porziuncola.

“Chi è diventato proprietà di Dio diventa dono di Dio a tutti”. Con queste parole, p. Paolo ha introdotto la riflessione in cui ci ha mostrato come il credente sia un inventore di strade, non tanto un esecutore di ordini. Come Maria, infatti, che, di sua iniziativa, si reca dalla cugina, aprendo un sentiero che porta verso gli altri, così anche noi dobbiamo cercare i percorsi per camminare insieme verso il mistero di Dio. L’incontro tra Maria e Elisabetta può essere visto come un abbraccio tra l’Antico e il Nuovo Testamento: Elisabetta porta con sé tutta l’attesa del popolo di Israele, mentre Maria ha in grembo colui che darà compimento a questa attesa. Questa è l’unica pagina del Vangelo in cui protagoniste sono due donne, due madri con il grembo carico di cielo e di futuro. Ogni donna, infatti, per sua naturale condizione, partecipa alla profezia: condivide la fecondità di Dio creando lo stupore della vita.

Il Magnificat, che sgorga dalle labbra di Maria, è un inno che nasce dalla gioia di aver capito che Dio fa meraviglia nella nostra vita e anche nel mondo nonostante quello che vediamo. Al centro della fede non c’è quello che io faccio per Dio, ma quello che Dio fa per me. La buona notizia è l’innamoramento di Dio, che considera ciascuno di noi più importante di se stesso.

Dio compie il primo movimento e punta sui perdenti, su quelli che la storia non conta mai. Con Maria, nel Magnificat cantiamo che la speranza è più forte dei fatti, che Dio può compiere ciò che sembra impossibile. Egli non viene a cancellare il dolore come avviene nelle favole, ma viene a portare il canto anche dentro le lacrime, perché ci assicura che queste non hanno l’ultima parola. “Il Magnificat – ha concluso p. Paolo – è scritto in filigrana nella nostra storia. A noi il compito di dedurre dall’agire di Dio il nostro agire e così diventare veramente testimoni credibili della speranza come Maria, diventata testimone credibile di Dio, perché ha capito che Dio è possibile nei giorni dell’uomo”.  



Ave Maria Basilica di Santa Maria degli Angeli Immacolata Concezione Madonna Novena Paolo Guerrini Porziuncola Vergine Maria

Articoli correlati

11 Lug 2024

Master di Pastorale Vocazionale 2024-25

Predisporsi a prestare attenzione; 9^ edizione del Master
09 Lug 2024

Tutti in paradiso

Presentiamo il programma delle celebrazioni e degli appuntamenti del Perdono 2024 e le parole indirizzateci dal Ministro generale
04 Lug 2024

Tuo è il giorno e tua è le notte

Sebbene ingombra dl ponteggi e non ancora del tutto fruibile, avviata il 1° luglio l'apertura serale della basilica: fino al 3 ottobre
26 Giu 2024

Tuo è il giorno e tua è la notte

Apertura serale della Porziuncola
24 Giu 2024

“Tu sei sacerdote per sempre”

Alla Porziuncola l’ordinazione presbiterale di fra Nicola Taddeo Ciccone
22 Giu 2024

«Difatti porto le stimmate di Gesù»

È arrivata la Reliquia Maggiore di San Francesco presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli
24 Mag 2024

Solennità del Corpus Domini alla Porziuncola

Il Programma 2024 delle Celebrazioni liturgiche in Basilica