Caratteristica di questo Sabato santo è il silenzio “perché il Re dorme”. Così argomenta la seconda lettura dell’Ufficio mattutino celebrato da tutta la Chiesa stamane anche se non tutti hanno occasione di conoscere, leggere e pregare, ma di bellezza tale che riteniamo non si possa ignorare. A questo scopo ne riportiamo alcuni significativi passi tratti, come annota il Breviario, da un’antica «Omelia sul Sabato santo»:
Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c’è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.
[…] Cristo preso per mano Adamo, lo scosse e gli disse: «Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti […] nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: Svegliati, tu che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell’inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un’unica e indivisa natura.
Per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio. Per te io, il Signore, ho rivestito la tua natura di servo. Per te, io che sto al di sopra dei cieli, sono venuto sulla terra e al di sotto della terra. Per te uomo ho condiviso la debolezza umana, ma poi son diventato libero tra i morti. Per te, che sei uscito dal giardino del paradiso terrestre, sono stato tradito in un giardino e dato in mano ai Giudei, e in un giardino sono stato messo in croce. Guarda sulla mia faccia gli sputi che io ricevetti per te, per poterti restituire a quel primo soffio vitale. Guarda sulle mie guance gli schiaffi, sopportati per rifare a mia immagine la tua bellezza perduta.
Guarda sul mio dorso la flagellazione subita per liberare le tue spalle dal peso dei tuoi peccati. Guarda le mie mani inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la tua mano all’albero. Morii sulla croce e la lancia penetrò nel mio costato, per te che ti addormentasti nel paradiso e facesti uscire Eva dal tuo fianco. Il mio costato sanò il dolore del tuo fianco. Il mio sonno ti libererà dal sonno dell’inferno. La mia lancia trattenne la lancia che si era rivolta contro di te.
Sorgi, allontaniamoci di qui. […] Ora faccio sì che i cherubini ti adorino quasi come Dio, anche se non sei Dio. Il trono celeste è pronto, pronti e agli ordini sono i portatori, la sala è allestita, la mensa apparecchiata, l’eterna dimora è addobbata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli».
Nel video la meditazione proposta da p. Massimo Lelli, che ha presieduto la solenne celebrazione nella Basilica papale di santa Maria degli Angeli. Sulle immagini di apertura e di chiusura, relative rispettivamente alle processioni di ingresso e di uscita dei frati in presbiterio, potete ascoltare il canto dei due Responsori dell’Ufficio ad opera di p. Maurizio Verde e di un coro di frati.
Massimo Lelli Porziuncola Sabato Santo Silenzio
Articoli correlati
Addio a Papa Francesco: il suo pontificato ispirato a San Francesco
La Provincia Serafica si unisce al cordoglio per la morte di Papa Francesco.Dalla Croce alla Porziuncola: la Pasqua si prepara nel Sabato Santo
La meditazione di Fr. Marco Bussi chiude il ciclo di catechesi durante il TriduoSolo la croce è il punto di congiunzione tra l’umanità e Dio
Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, il Custode ha presieduto la celebrazione della Passio DominiLa Via Crucis con le riflessioni delle Suore Clarisse di San Quirico
Le meditazioni sono state ispirate al Cantico delle CreatureIl conforto di Gesù Crocifisso per la Città di Assisi
Sabato 3 maggio la solenne festa del SS. Crocifisso a San Damiano
-
19 Apr 2025Dalla Croce alla Porziuncola: la Pasqua si prepara nel Sabato Santo
La meditazione di Fr. Marco Bussi chiude il ciclo di catechesi durante il Triduo
-
18 Apr 2025La Via Crucis con le riflessioni delle Suore Clarisse di San Quirico
Le meditazioni sono state ispirate al Cantico delle Creature

Assisi
Porziuncola in S. MARIA DEGLI ANGELI
San Damiano - ASSISI
Eremo delle Carceri - ASSISI
Chiesa Nuova - ASSISI
Santa Chiara - ASSISI
Infermeria Provinciale
Casa “Papa Francesco”
Altre presenze in Umbria
Montesanto - TODI
Sacro Speco - NARNI
San Bartolomeo - FOLIGNO
San Francesco del Monte - PERUGIA
San Francesco - MONTELUCO
San Francesco - STRONCONE
San Giovanni Battista - CITTÀ DI CASTELLO
Santa Maria della Spineta - FRATTA TODINA
Santa Maria della Pietà - UMBERTIDE
Santa Maria della Misericordia - Ospedale di PERUGIA
Ss. Annunziata - AMELIA
Ss. Pietà del Farneto - COLOMBELLA
Missioni al Popolo
Altri Conventi
Monastère de Cimiez - NICE
Sant’Antonio di Padova - QUARTU S. ELENA
San Mauro - CAGLIARI
San Pietro - SASSARI
Santa Rosalia - CAGLIARI
San Gregorio VII - ROMA
Email: ufficiocomunicazioni@assisiofm.org - Informativa sulla privacy - Modifica impostazioni cookies