ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
La Sicilia ad Assisi per offrire l’olio sulla tomba di san Francesco 21 Giu 2024

Custodi di bellezza accendiamo la speranza

Quest’anno, ad offrire l’olio che alimenterà la lampada sulla tomba del nostro padre san Francesco sarà la regione Sicilia. La manifestazione intitolata Custodi di bellezza accendiamo la speranza coinvolgerà l’intera Isola ad Assisi, a ventuno anni di distanza dall’ultima partecipazione, nel 2003. I particolari dell’iniziativa sono stati presentati lo scorso 17 giugno presso il Palazzo d’Orléans di Palermo, dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dal presidente della Conferenza episcopale siciliana monsignor Antonino Raspanti, dal custode del Sacro Convento e rettore della Basilica papale di San Francesco in Assisi, fr. Marco Moroni, dal custode della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola fr. Massimo Travascio, dal sindaco di Assisi Stefania Proietti, dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla, e dai referenti delle diciotto diocesi di Sicilia.

L’evento che, come ogni anno, si svolgerà nel corso dei festeggiamenti del patrono d’Italia il prossimo 3/4 ottobre, coinvolge l’intera popolazione siciliana, con le sue istituzioni civili e religiose.
Le Chiese siciliane doneranno mille litri di olio d’oliva; e la quantità eccedente rimarrà a disposizione delle Caritas diocesane.

Il dono che la Presidenza della Regione Siciliana ha deciso di offrire per l’occasione è la salvaguardia di due importanti opere d’arte di Assisi: “L’apparizione di San Giuseppe a San Bonaventura” (XVIII sec.), nella Basilica di San Francesco, e una tela raffigurante “La Madonna sui luoghi della Passione” (XVII sec.), nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Inoltre, sta finanziando le lampade in ceramica che stanno attraversando le diverse parrocchie e comunità dell’Isola, e offerte in dono anche ai rappresentanti di Assisi presenti alla Conferenza.

«L’offerta dell’olio è un gesto simbolico che va oltre il dono materiale – afferma il presidente della Regione, Renato Schifani – rappresentando la devozione, l’impegno e la volontà di mantenere vivi i valori di pace, fraternità e solidarietà. L’olio, prodotto della terra siciliana, simboleggia pace e prosperità, frutto del lavoro appassionato della sua gente. Essere presenti alla cerimonia ad Assisi a ottobre è un invito alla collaborazione per un futuro migliore, ispirato dai principi di giustizia, amore e solidarietà che San Francesco ci ha insegnato».

Monsignor Antonio Raspanti, presidente della CESI, ha messo in evidenza il valore squisitamente religioso e spirituale delle celebrazioni di Assisi: «Essendo San Francesco una figura dalla straordinaria grandezza e santità ci rimanda l’immagine piena e a tutto tondo di Gesù Cristo crocifisso e risorto. Francesco d’Assisi ci rimanda anche l’immagine dell’amore misericordioso di Dio, che abbraccia l’intero creato amandolo fino in fondo, offrendo se stesso per questo grande amore. Questi valori straordinari sono stati riconosciuti da secoli e ancora oggi anche in ambito civile. È per questa ragione che ci si reca ogni anno in pellegrinaggio, e lo facciamo anche quest’anno con grande gioia e con un pizzico di orgoglio insieme al governo della Regione Siciliana, ai sindaci, come atto dell’intera nazione che offre l’olio per la lampada votiva di Francesco, patrono d’Italia».

«Nell’anno in cui si celebrano gli 800 anni dell’impressione delle Stimmate di San Francesco – aggiunge il custode della Porziuncola, fr. Massimo Travascio – è ancora più significativo farsi pellegrini ad Assisi per chiedere che dalle ferite nostre e dell’umanità intera venga una vita nuova di riconciliazione e di pace. Pellegrini ad Assisi nel desiderio di una conversione personale come premessa e condizione per ogni passo di solidarietà, di giustizia e di pace. Pellegrini per affidarsi al Poverello, affinché sostenga la nostra speranza e quella del mondo; per far riecheggiare nei cuori le parole di consolazione e di benedizione di San Francesco e il suo appello alla centralità del santo Vangelo. Pellegrini per affidarsi all’amore paterno di Dio, nel desiderio di recuperare l’armonia con il creato e riconoscere in esso la casa comune. Pellegrini, infine, per cogliere l’appello di Papa Francesco in vista dell’anno giubilare 2025: Dobbiamo (…) fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto. Un futuro da accogliere e costruire come pellegrini di speranza».  



Basilica di San Francesco Basilica di Santa Maria degli Angeli Custode Lampada Marco Moroni Massimo Travascio Olio Porziuncola San Francesco Sicilia Stefania Proietti

Articoli correlati

04 Lug 2024

Tuo è il giorno e tua è le notte

Sebbene ingombra dl ponteggi e non ancora del tutto fruibile, avviata il 1° luglio l'apertura serale della basilica: fino al 3 ottobre
26 Giu 2024

Tuo è il giorno e tua è la notte

Apertura serale della Porziuncola
24 Giu 2024

“Tu sei sacerdote per sempre”

Alla Porziuncola l’ordinazione presbiterale di fra Nicola Taddeo Ciccone
22 Giu 2024

«Difatti porto le stimmate di Gesù»

È arrivata la Reliquia Maggiore di San Francesco presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli
22 Giu 2024

Chiara: chiaro segno di risurrezione

Nella Basilica romana di San Giovanni in Laterano la Chiusura dell'Inchiesta diocesana sulla Serva di Dio Chiara Corbella Petrillo
18 Giu 2024

Ci siete davvero mancate

Terminata la loro esposizione alla Nazionale di Perugia sono rientrati i gioielli di famiglia
18 Giu 2024

Ci siete davvero mancate

Terminata la loro esposizione alla Nazionale di Perugia sono rientrati i gioielli di famiglia



  • 13 Giu 2024

    Cantemus Domino

    Ritorna a luglio il consueto Corso di Canto gregoriano alla Porziuncola