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Alle ore 21 a partire da stasera 06 Nov 2021

Signora santa povertà

Uomo libero è chi smette di scappare. C’è un momento esatto in cui il figlio di Pietro di Bernardone diventa Francesco d’Assisi, capostipite di una famiglia che oggi vive in ogni angolo della terra: il momento in cui l’amaro della malattia, della morte, della povertà, del dolore dell’uomo si muta per lui nella dolcezza del servizio, dell’accoglienza, dell’imitazione di Cristo. L’incontro con il lebbroso: il momento in cui Francesco vide il dolore e non lo fuggì.

Il Signore - scrive Francesco al termine della sua vita - concesse a me, frate Francesco, d’incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da essi, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza d’animo e di corpo. E di poi, stetti un poco e uscii dal mondo” (FF110). Qui è tutta la ricchezza: non scegliere la povertà per punirsi, ma perché si riconosce quello che basta. E quello che basta è farsi fratello di ogni uomo che soffre.

È su questo totalizzante amore che Papa Francesco, il primo pontefice che abbia scelto per sé il nome del povero d’Assisi, ha voluto impostare la propria visita alla Porziuncola, dove il 12 novembre incontrerà proprio i poveri: perché è il dolore dell’uomo il roveto ardente e mai spento in cui si rivela l’amore di un Dio che per manifestare la propria misericordia non disdegna - anzi desidera - di incarnarsi nelle mani di ogni uomo capace di servire l’altro. Misericordia: il cuore compassionevole di un Dio che sa farsi umile e reietto, perché nessun uomo, nemmeno il più sofferente, possa sentirsi escluso dal cuore grande del Padre suo.

Sulla Misericordia Francesco ha imperniato il suo pontificato, e sulla misericordia i frati - eredi e fratelli del povero di Assisi - della Porziuncola hanno realizzato una serie di 5 riflessioni, tenute dal Ministro provinciale fr. Francesco Piloni. Il percorso, intitolato “Signora santa povertà”, farà ripercorrere i passi del Santo, che nelle ferite degli ultimi ha sentito di edificare la sua cattedra. Cinque appuntamenti, che dal rifiuto all’accettazione svelano il senso di ogni ferita: rivelare, come in uno specchio, la radice unica di ogni umanità, la prossimità, la fratellanza. L’essere uniti, con Dio e in Dio. 

A partire da questa sera e per 5 sere alle ore 21 sulla WebTv porziuncola.org, sui canali social Frati Minori Assisi Facebook, Youtube e Twitter.



Francesco Piloni Giornata Mondiale Papa Francesco Porziuncola Poveri Povertà

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