ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
Fr. Marco Vianelli, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI parla dell'incontro che si è tenuto ad Assisi tra il 4 e l'8 dicembre 09 Dic 2024

Nuovi responsabili della pastorale familiare ad Assisi: una sfida per la Chiesa

Si è conclusa ieri 8 dicembre ad Assisi l’ottava edizione del Convegno Nazionale dei responsabili diocesani di pastorale familiare: quattro giorni intensi di formazione e confronto per coloro che hanno assunto questo importante incarico all'interno della propria diocesi.

«"Saper fare assieme": questo è stato il filo conduttore dell'incontro, che ha visto riuniti numerosi nuovi pastori familiari provenienti da tutta Italia e che hanno ricevuto il mandato da parte dei loro vescovi  ̶  ha dichiarato fr. Marco Vianelli, appartenente alla Provincia Serafica e direttore, da 5 anni, dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana.

Saper fare “assieme”

Fr. Marco si occupa di pastorale familiare da più di 25 anni e sottolinea l'importanza di questo momento di incontro e formazione.

«L’incontro, a cadenza biennale, diventa una proposta per i nuovi operatori di capire che cosa vuol dire fare personale familiare e per quelli con più esperienza un’occasione per risintonizzarsi e aggiornarsi sulle nuove sfide della pastorale: e insieme poter sempre di più allinearci negli stili, negli strumenti, nei traguardi».

«Il nostro obiettivo  – continua fr. Marco   ̶   è quello di creare una rete di condivisione, dove esperienze, competenze e idee innovative possano confluire per dare nuova linfa alla pastorale familiare, consapevoli che la Chiesa, come “famiglia di famiglie”, sente sempre più l’urgenza di un cammino fatto insieme. Ma soprattutto è un momento per spronare questi nuovi operatori provenienti da tutta Italia a intercettare le potenzialità del proprio territorio, dove trovare nuove risorse per la formazione e le risposte ai propri bisogni».

Assumere un’identità

«Fulcro delle giornate di lavoro è stata l’attenzione ad aiutare i nuovi operatori ad assumere un'identità – spiega il Direttore della pastorale  ̶. Ci hanno guidato alcuni verbi: essere, sapere, saper fare e saper far fare, che descrivono il modo di lavorare dei responsabili della pastorale. Abbiamo strutturato questi incontri quotidiani su due livelli, uno di formazione teorica, e l'altro sulla dimensione esperienziale, per far sì che i nuovi operatori si scoprano “soggetti” dell'azione pastorale, nella logica dello “scopriamo chi siamo”, come vocazioni in dialogo».

Nelle diverse giornate, alcuni specialisti hanno aiutato i gruppi a ragionare sulle sfide della famiglia in questo tempo e sulla teologia pastorale da utilizzare, una teologia che mette al centro l'evento di Cristo partendo dalla vita.

«Ma un altro tema è stato particolarmente approfondito, quello della fellowship. Ovvero capire quali strumenti debbano avere i leader per poter essere generativi, per poter originare i leaders di domani, perché il problema che emerge oggi è il ricambio generazionale: ci sono responsabili che si occupano di pastorale da 30 anni ma che non riescono più a intercettare in maniera esauriente i bisogni di oggi».

Essere concreti

«Amoris Laetitia, l’esortazione Apostolica post-sinodale di papa Francesco sull'amore nella famiglia, ci ha aiutato a sdoganare un'idea estremamente importante: la famiglia non esiste. Nella logica della massificazione della realtà, esiste qualcosa che può essere categorizzato, ma il grande rischio è quello di creare valutazioni astratte, e così ci perdiamo la famiglia di “Mario e Antonietta”, ovvero la contingenza della realtà con cui ci troviamo a interloquire. Dobbiamo essere concreti, e imparare ad accorgerci come queste famiglie hanno anche una serie di risorse che si attivano nel momento in cui sono sfidate, capaci di rispondere in maniera molto creativa alle proprie crisi».

Il nostro è un tempo complesso: «Ma – conclude fr. Marco –  anche ricco di strumenti molto più raffinati che in passato. Incontrandoci, discutendo, ci aiutiamo a non aver paura e impariamo a riconoscere come anche questo sia un tempo evangelico, dove la famiglia mette in campo delle potenzialità che noi non ci aspettiamo, una generatività, una capacità di trovare valori che assumono sempre forme diverse».



CEI Famiglia Formazione Marco Vianelli Pastorale famigliare

Articoli correlati

10 Nov 2024

74ª Giornata nazionale del Ringraziamento: “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”

Al termine della celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Domenico Sorrentino, la benedizione dei trattori e degli stand agricoli
12 Gen 2024

SPOSI E SANTI

IL DIALOGO DI COPPIA
17 Nov 2023

Graditissima visita

Alla Porziuncola, la 78^ Assemblea dei Vescovi della CEI
19 Lug 2023

I commissari in formazione

Corso di aggiornamento per i commissari di Terra Santa italiani
31 Mag 2023

Pellegrinaggio Francescano per Famiglie

Pellegrinaggio attraverso i luoghi di Francesco e Chiara il 27-31 agosto
09 Mar 2023

Ascolta la tua sete

Al via domani la Missione Popolare dei Frati Minori di Umbria-Sardegna a Villa Castelli (BR)
20 Nov 2024

Comunicato del Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, fra Francesco Piloni

A nome della Provincia dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, fra Francesco Piloni, Ministro Provinciale, esprime le più sentite congratulazioni alla neoeletta Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti