Si è svolta domenica, nel suggestivo scenario del Santuario di San Damiano, la Festa del Cantico 2020, momento che ricorda, proprio in quel luogo, la composizione del Cantico delle Creature.

La fraternità dei frati, stretta attorno al Ministro provinciale p. Francesco Piloni e tanti fedeli e abitanti del vicinato, si è ritrovata nel giardino del Cantico, luogo in cui, secondo le Fonti, Francesco ha composto gran parte delle strofe del Cantico.

È stato il Guardiano, p. Massimo Reschiglian a leggere, dalle Fonti francescane, il racconto della nascita del Cantico. Subito dopo, in sicurezza, i fedeli si sono spostati nella piazzetta del Santuario per la Celebrazione presieduta dal Ministro.

Commentando la Parabola del Padrone che esce a chiamare operai per la sua vigna, p. Francesco ha ricordato che il desiderio di Dio per la vita dell’uomo è la fecondità e che Dio non si stanca di cercare i propri figli fermi ad aspettare la vita.

Uno dei momenti più attesi della festa, è l’offerta, da parte del vicinato di San Damiano, dei doni della terra. Un modo per ringraziare Dio e San Francesco e mostrare la propria vicinanza e affetto a questo luogo.

A margine della Celebrazione, padre Francesco ha approfittato per salutare i frati che lasceranno la comunità per trasferirsi nei nuovi conventi e accogliere fra Mauro Botti, nuovo guardiano del Convento e del Santuario.

Attorno a lui e a tutta la fraternità, ci stringiamo con la preghiera, perché possano servire i pellegrini che passeranno per quel luogo santo.