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Cronaca del 2 agosto alla Porziuncola ovvero, della Solennità del Perdono: il giorno più ricco, lungo e più luminoso dell'anno 03 Ago 2024

Perdòno... perdòno... e, ancora, perdòno!

Incalcolabile il numero di persone che con infinita pazienza ha atteso per riuscire a passare nell'antica cappella della Porziuncola. Ugualmente innumerevoli e, ugualmente, pazienti, le moltissime persone che si sono affacciate tra il 1° e il 2 agosto agli oltre 30 confessionali nelle non meno di 24 ore di disponibilità complessiva all'ascolto delle confessioni. Sappiamo che non meno di 2200 sono stati i marciatori delle almeno 3 marce ufficiali (Giovani, Famiglie e Disabili), oltre alle molte altre spontanee provenienti da ogni dove.

E poi le numerose decine di celebrazioni eucaristiche che hanno visto, sempre, la basilica stracolma di gente. La preghiera dei Primi e dei Secondi vespri alle 19 del pomeriggio e, alle 21.30 di venersì 2, lo spettacolo gratuito proposto sulla Piazza inferiore visto da non meno di duemila partecipanti. Una festa di popolo, davvero! Un torrente in piena che dalle 6 della mattina fino alle 23 mai si è interrotto; che il caldo soffocante non ha scoraggiato. E che, una sola parola costante, riverberata in ogni angolo e da ogni bocca, è giunta ad ogni orecchio e ad ogni cuore. Perdono!

Alle molte immagini strazianti e alle notizie orribili che giungono da molte parti del mondo, dove alcuni cosiddetti potenti cercano senza posa di calpestare la dignità dei fratelli e delle sorelle in umanità qui, alla Porziuncola un solo slogan è risuonato: Voglio mandarvi tutti in Paradiso!

La celebrazione solenne del mattino, presieduta dal Vescovo di Alghero-Bosa, Mons. Mauro Maria Morfino, alla presenza delle massime autorità Regionali e Comunali, Civili e Militari è stata un gran concorso di popolo: affaticato per il cammino ma lieto nella speranza e consolato, appunto, dal perdono rivevuto o annunciato. Fin dal primissimo pomeriggio poi sono sfilati, colorati, in lacrime, gioiosi, zoppicanti alcuni e grati (tutti), le centinaia di giovani che, da 42 anni ormai, provengono non soltanto dall'Italia ma da molti paesi europei.

Quindi i Vespri presieduti dal Ministro provinciale dei Frati di Umbria-Sardegna, Fr. Francesco Piloni, che con la sua consueta parola toccante, ha invitato tutti ad aprirsi alla grazia del perdono e alla gratitudine per il fatto, oggettivo, di essere stati già perdonati. Il perdono infatti è un regalo già consegnato, occorre solamente aprirlo.

Infine, al termine della giornata, lo spettacolo "Frà" ideato e interpretato con notevole maestria da Giovanni Scifoni, protagonista unico sul palco che ricorda, in alcuni tratti, l'indimenticabile Dario Fo. Si tratta del racconto a tappe della vita beata di San Francesco (Greccio, la Fraternità, Stimmate, la Morte...); è rivolto ad un pubblico ampio e, si può proprio dire, divulgativo e pregnante. 

 



Assisi Celebrazioni Confessioni Gioia Marcia francescana Perdono di Assisi Porziuncola

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