Il cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia, è stato nominato da papa Francesco presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il tutto mentre non si sono ancora spente le discussioni provocate da alcuni politici che si sono definiti “veri francescani”; e uno degli ambienti non secondari con cui è chiamato a interagire il Presidente della CEI è proprio il mondo politico. Rispetto a ciò risulta indicativo quanto affermato da Gualtiero Bassetti riguardo a uno che senza ombra di dubbio può essere definito come vero “politico francescano”:

Un uomo, Giorgio La Pira, che è stato sindaco di Firenze, deputato al Parlamento italiano, ma senza mai smettere di essere un cristiano autentico, come è stato detto di lui.

Un uomo in cui si sono manifestate, con abbondanza, le opere di Dio, perché ha cercato soltanto il Regno di Dio e la Sua giustizia. Un uomo che ha cercato la santità e, in questa tensione, ha vissuto tutti i suoi impegni, gli incarichi, i servizi, le speranze, le delusioni, le fatiche, le gioie che li hanno accompagnati.

Il nostro tempo ha bisogno di questi uomini e di questi valori per riaprirsi con energia nuova al Regno di Cristo che, come diceva La Pira, è regno di purezza, di luce, di bellezza e di amore.

Lo Spirito Santo queste cose le ha scritte a caratteri di fuoco nella vita del Sindaco di Firenze e ha fatto di lui un libro vivo, una fiaccola posta sopra il moggio perché anche noi, con le nostre città, imitandolo, diventino città poste sul monte, cioè città della pace.

Da: L’Europa e il mediterraneo nella visione di Giorgio La Pira. Atti dell’incontro internazionale (Arezzo 10-12 maggio 2002), ed. F. Ciavattini, Arezzo 2002, p. 57.