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San Francesco - STRONCONE

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I luoghi e l’arte


Il Convento custodisce al suo interno inestimabili codici miniati.

All’esterno si possono ammirare due cappelle: quella di Sant’Antonio da Padova (1499-1500), con un bellissimo affresco di Tiberio d’Assisi, datato 1509, raffigurante la Madonna in trono con Bambino e i santi Antonio da Padova, Girolamo, Michele Arcangelo e Bonaventura (Ludovico?), sul fondo un bellissimo paesaggio di mare; alla parete sinistra San Rocco in veste di pellegrino e, a sinistra Gesù Cristo e, in ginocchio, Santa Caterina; una scritta in basso ricorda che questa pittura fu commissionata da Virginia Palloni Ledderucci.

L’altra cappella, dedicata a S. Antonio abate, ha una statua del Santo e, intorno e sulla volta, storie della sua vita. L’interno, cui si accede attraverso un bel portale del XV secolo, ha due navate, una grande e una piccola. Il primo altare di sinistra è dedicato al Crocifisso: fatto erigere, nel 1615, da Bernardino Odducci nel luogo a lui concesso dal Padre Arcangelo, guardiano, e dai frati. La pala, olio su tela, raffigura la Crocifissione, con almeno trenta figure e di buona mano. Segue l’altare della Corda o di S. Bernardino: fatto realizzare dai frati con il contributo della compagnia della Corda; la pala presenta San Francesco in atto di distribuire il cordone a santi e sante dell’ordine. L’altare maggiore attuale ha sostituito quello più antico che era della comunità, i cui rappresentanti, nei giorni di festa, partecipavano in abito alla messa. Nella volta dell’abside S. Francesco sospeso sulle nuvole, circondato da cherubini e serafini festanti; a sinistra il Beato Antonio Vici, a destra il Beato Giovanni Vici, al centro lo Spirito Santo che irradia raggi di luce. Nella navata piccola si trova la Cappella di San Diego: la pala, molto interessante sul piano artistico, rappresenta il Miracolo di San Diego – con il Santo che guarisce un sordo, giudicata dal Guardabassi opera di buona scuola napoletana, mentre da frate Agostino da Stroncone è citata come opera di Baldassarre Croce, pittore bolognese, del 1607. La cappella fu costruita da mastro Gregorio Contessa, e veniva solennemente officiata il 12 novembre dai suoi eredi.

Nella cappella dedicata a San Diego si custodisce l’urna con il corpo incorrotto del Beato Antonio Vici, patrono di Stroncone, titolo che condivide con San Michele Arcangelo. Segue l’altare della Santissima Concezione o altare Malvetani, con un affresco, opera di Scuola umbra del sec. XV, staccato, con tutti i danni ancora oggi visibili, dal luogo in cui si trovava (nella parete di destra entrando in chiesa) quando fu realizzata la navata piccola, ritrae Madonna in trono col Gesù lattante, che stringe un cartiglio con la scritta: “Ego sum lux mundi”, due angeli e San Francesco. L’opera fu commissionata dalla famiglia Malvetani, che provvide poi ad erigere e dotare la cappella; nel paliotto dell’altare, opera pregevole del ‘600 eseguito a scagliola, ornato con ricche decorazioni floreali come pure quelli degli altri altari, in basso, è raffigurata l’arme della famiglia, mentre al centro è ricordata la traslazione della santa casa di Nazaret a Loreto. Infine, vicino all’uscita, si trova l’altare del Terz’Ordine: eretto nel 1656, indorato nel 1639, con pala raffigurante l’apoteosi di San Francesco e Santa Chiara. In alto il Padre Eterno, Gesù, la Madonna e lo Spirito Santo con angeli intorno; al centro San Francesco a sinistra, Santa Chiara a destra, entrambi in adorazione. In basso un grandissimo stuolo di terziarie in atto di preghiera. A sinistra un piccolo riquadro con veduta di paese, senza dubbio Stroncone.

Fonte: I luoghi del silenzio, foto e testo di Silvio Sorcini.

Pregò e disse: Ave Maria

Presentazione a Stroncone di quella che si ritiene essere, al momento, la più antica versione dell'Ave Maria: risale al Trecento

Beato lui!

Una giornata di festa a Stroncone per il beato Antonio al Convento San Francesco

Restituire futuro

Inaugurazione dell’associazione “Il Leccio di Disma”.

L’Ave Maria in una maiolica donata al Convento di Stroncone

Inaugurazione nel Convento del Beato Antonio da Stroncone

Solennità dell’Annunciazione del Signore

Alla Porziuncola e a Stroncone

Festa del beato Antonio da Stroncone

Condusse una vita di contemplazione unita ad una grande austerità

Come Raggiungerci



Indicazioni stradali

In auto: A1 - Uscita Orte proseguire per Terni centro. Seguire prima le indicazioni Basilica San Valentino e poi Stroncone. All’ingresso di Stroncone a destra (zona cimitero) si trova il convento.

In treno: FS Roma-Ancona fermata Terni. Uscendo dalla stazione (100 metri a sinistra) si trova il piazzale dei bus; da qui per Stroncone fermandosi nei pressi del convento.

Orari della Comunità


Giorni feriali
Lodi e Messa 8.00

Domenica
Messa 9.00
Adorazione 16.00 (solo in Avvento e Quaresima)

Apertura: 7.00-18.00

Accoglienza & Contatti


Convento San Francesco
05039 Stroncone (TR)
Tel. e Fax: 0744.60111
stroncone@assisiofm.org

Concordando preventivamente con il padre Guardiano, è possibile trascorrere dei periodi di ritiro, preghiera e silenzio guidati da un frate della comunità.