Abbiamo chiesto a suor Maria Milena, clarissa del Monastero di Trevi, di parlarci della scelta di Santa Chiara di seguire Gesù povero e crocifisso proprio il giorno delle palme. Suor Milena ci ha spiegato che la Domenica delle Palme è un giorno molto importante per il secondo ordine francescano, l’ordine delle sorelle povere di Santa Chiara. Infatti proprio in questa domenica, in particolare nella notte tra la domenica delle palme e il lunedì Santo dell’anno 1212, Chiara di Assisi, una giovane ragazza che aveva più volte parlato con Francesco e gli aveva aperto il cuore dichiarandogli il suo desiderio di fare una scelta di sequela radicale di Cristo Gesù, esce dalla porta secondaria della sua abitazione ubicata nella parte alta della città di Assisi e raggiunge la chiesa di Santa Maria della Porziuncola, più in basso nella vallata, dove la fraternità di Francesco l’attendeva con le torce accese e in preghiera.
Questo è quanto ci racconta il biografo Tommaso da Celano di quanto è accaduto in questa notte della domenica delle palme del 1212; ora quello che è accaduto in quell’occasione, è un po’ simile alle prime battute di una sinfonia che racchiude in sé il tema dominante che poi sarà più ampiamente sviluppato nell’arco dell’intera opera sinfonica, similmente possiamo vedere in quel segmento iniziale della vita consacrata di Chiara, il tutto della sua scelta di vita, un’esistenza tutta dedicata a Dio.
<>Sia Chiara che Francesco, sono rimasti tanto colpiti dalla scelta di Gesù, il Figlio di Dio, che non ha tenuto per sé la sua uguaglianza con Dio, ma si è abbassato, si è spogliato di tutto, ha assunto la condizione di servo, divenendo simile a noi in tutto e ha donato la sua vita per noi; ecco, questa è l’altissima povertà del Figlio di Dio che ha tanto colpito Chiara e Francesco e che entrambi hanno scelto di rivivere nella loro esperienza di vita.
Questa logica di discesa e di abbassamento del Figlio di Dio, che sempre scende, già nell’incarnazione e soprattutto nella passione, è in qualche modo ripercorsa da Chiara che esce dal portone della sua casa che è ubicata in alto ad Assisi dove abitavano i nobili e percorre tutta la strada in discesa che la porta alla pianura presso l’umile chiesina della Porziuncola.
È emblematico come quest’immagine del voler sempre stare in basso, sia sempre presente in tanti passaggi di vita che Chiara compie nell’arco della sua intera esistenza dedicata interamente alla sequela del Signore Gesù povero e umile.
È questo della povertà di Cristo il tema ricorrente nei suoi scritti in cui sottolinea spesso che lo specifico della vita di questo piccolo gregge che il Padre ha generato nella sua Chiesa, è proprio quella di seguire le orme di Gesù povero e umile indicando quindi l’altissima povertà del Figlio di Dio come la strada privilegiata di conformazione a Lui.
Un secondo aspetto importante è che Chiara non ha percorso da sola questo itinerario di sequela di Cristo Povero, con lei c’era una comunità, c’era una chiesa che l’accompagnava che la seguiva, c’erano Francesco con i suoi compagni che l’attendevano, c’erano le sorelle che di lì a poco sarebbero arrivate a condividere la sua scelta di vita evangelica, c’era il vescovo di Assisi Guido che custodiva il cammino vocazionale di questi giovani generosi della sua diocesi. Tutto questo dice come le relazioni fraterne sono esattamente la via nuova in cui questa altissima povertà del figlio di Dio, che è un po’ il cuore della ricerca continua di Chiara, si avvera dentro le relazioni fraterne e la custodia della santa unità sarà proprio la passione di Chiara per tutta la sua vita.
La domenica delle palme ci presenta ancora un’altro aspetto importante da sottolineare: con essa entriamo nella Settimana Santa, i giorni della passione di Nostro Signore, questo ci dice che ogni cristiano è chiamato a seguire il suo Signore fino al dono totale di sé, così come ha fatto Chiara la quale ha vissuto tutta la sua vita a San Damiano raccolta dentro le mura di una piccola chiesa. Anche la scelta di abitare un piccolo luogo come San Damiano, richiama quel suo desiderio delle origini di abbracciare l’altissima povertà del figlio di Dio, in quel modo Chiara ha vissuto una vita di preghiera e di lavoro umile e fraterno.
Questo aspetto della preghiera è da sottolineare, perché con questa domenica entriamo nei giorni della passione del Signore nei quali Gesù entra pregando e il Vangelo più volte ci parla di Gesù in preghiera, tutta la sua vita è stata costellata di questi momenti forti di preghiera, soprattutto quando ha preso decisioni importanti.
Ecco, i passaggi della vita si affrontano mediante la preghiera, le scelte fondamentali della vita si fanno in preghiera, proprio come è stata la trama di tutta l’esistenza di Chiara una donna fatta preghiera.
Assisi Clarisse Domenica delle Palme Porziuncola San Francesco Santa Chiara
Articoli correlati
Così abbiamo salvato la Porziuncola!
Il 25 marzo, anniversario della posa della prima pietra, la restituzione della Basilica ai fedeli con un tavola rotonda, una presentazione artistica, interventi musicali e momenti convivialiPadre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno
Alla Porziuncola la meditazione di fr. Andrea Dovio, primo appuntamento dell'itinerario quaresimaleI lavori della Basilica: un’occasione per riscoprire i capolavori artistici
Con fr. Saul Tambini e la dott.ssa Donatella Vaccari uno sguardo alle cappelle restaurateC'è di più: a Terni la Missione Popolare Francescana dal 19 al 30 marzo
La conferenza stampa si terrà venerdì 14 presso la Sala Consiliare di TerniA San Damiano inaugurata la prima delle mostre del Centenario del Cantico delle Creature
Gli artisti della Galleria del Cantico hanno realizzato 9 stampe celebrative del Cantico delle Creature
-
26 Feb 2025Incontro in memoria di suor Chiara Augusta Lainati il 2 marzo a Matelica
Studiosa di filologia classica, nota per la sua intraprendenza e per la scoperta di antichi testi francescani.
-
10 Feb 2025Isabella di Francia, sorella minore sulle orme di san Francesco
Un centenario nei centenari francescani
-
27 Dic 2024Laudato Sie: Natura e Scienza. L’eredità culturale di frate Francesco
Fino al 6 gennaio a Palazzo Braschi la mostra che celebra il famoso poema
-
03 Dic 2024800 anni dalla Bolla “Quia Populares” di Onorio III
Un legame antico e sempre attuale con la Santa Madre Chiesa Romana

Assisi
Porziuncola in S. MARIA DEGLI ANGELI
San Damiano - ASSISI
Eremo delle Carceri - ASSISI
Chiesa Nuova - ASSISI
Santa Chiara - ASSISI
Infermeria Provinciale
Casa “Papa Francesco”
Altre presenze in Umbria
Montesanto - TODI
Sacro Speco - NARNI
San Bartolomeo - FOLIGNO
San Francesco del Monte - PERUGIA
San Francesco - MONTELUCO
San Francesco - STRONCONE
San Giovanni Battista - CITTÀ DI CASTELLO
Santa Maria della Spineta - FRATTA TODINA
Santa Maria della Pietà - UMBERTIDE
Santa Maria della Misericordia - Ospedale di PERUGIA
Ss. Annunziata - AMELIA
Ss. Pietà del Farneto - COLOMBELLA
Missioni al Popolo
Altri Conventi
Monastère de Cimiez - NICE
Sant’Antonio di Padova - QUARTU S. ELENA
San Mauro - CAGLIARI
San Pietro - SASSARI
Santa Rosalia - CAGLIARI
San Gregorio VII - ROMA
Email: ufficiocomunicazioni@assisiofm.org - Informativa sulla privacy - Modifica impostazioni cookies