Sabato 22 Giugno 2024, davanti alla Porziuncola, fra Nicola Taddeo Ciccone, è stato ordinato presbitero da Mons Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Gualdo Tadino e Foligno. Una grande gioia per la fraternità francescana della Porziuncola e per la famiglia di fra Nicola e per gli amici provenienti da Mondragone, suo paese di origine. Tanti i sacerdoti concelebranti presenti e anche tanti giovani provenienti da diverse parti d’Italia.

La celebrazione dell’ordinazione è stata preceduta la sera prima da una veglia di preghiera, presieduta da fra Mirko Mazzocato, tenutasi davanti alla Porziuncola alla presenza della Reliquia Maggiore di San Francesco; fra Mirko ha sottolineato: “Il progetto di vita che Gesù ci propone passa sempre attraverso vie che portano ad una conversione che coinvolge il nostro cuore e il nostro modo di vivere […] il progetto di Dio si incontrerà con il sì di fra Nicola che sarà reso capace di donarci Gesù […] Noi chiediamo per fra Nicola il Dono del Timor di Dio che, lungi dall’essere la paura di un Dio che giudica e condanna, è piuttosto la santa paura di poter perdere l’amicizia di Dio con la nostra libertà usata per il male e l’egoismo e non per il dono di sé e per il servizio. Di una sola cosa dobbiamo dunque avere paura: di perdere la nostra relazione con Dio. Ti auguriamo fra Nicola di essere sempre generoso con il Signore e di non risparmiarti mai”

La storia di sequela del Signore di fra Nicola parte da molto lontano: per molti anni animatore dei giovani in parrocchia, impegnato nell’Azione Cattolica della diocesi e volontario del Consultorio Diocesano, che dopo la laurea in scienze geologiche è entrato nel Postulato di Monteluco di Spoleto nel 2015 per vestire l’abito francescano l’8 settembre 2016 a San Damiano in Assisi. Un giovane generoso e maturo, fra Nicola è stato sempre attento alla sua formazione cristiana, in continua crescita vocazionale, proveniente da un’esperienza solida di confronto e ascolto con i giovani, maturata tra il lavoro e l’università, una chiamata a essere libero come Francesco d’Assisi, incontrato grazie ai frati del Servizio Orientamento Giovani di Assisi. Fra Nicola è stato in seguito ordinato diacono lo scorso anno al suo paese natale.

A presentare il candidato al presbiterato, il diacono fra Nicola Taddeo Ciccone al vescovo presidente e all’assemblea, è stato il Ministro Provinciale fra Francesco Piloni. Il vescovo nell’omelia ha tracciato il percorso di chi è inviato da Cristo ad annunciare la buona notizia, a insegnare la verità del Vangelo e donare il pane della Parola di Dio per essere testimone della carità di Cristo restando “all’ultimo posto” perché solo nel «sentirsi come i piccoli del Regno, si comprende il dono di essere sacerdoti di Cristo. Non bisogna avere mai paura, ma essere come bambini svezzati in braccio alla madre: è questa l’immagine più vera di chi si affida a Dio con tutto i cuore, tra fragilità e cadute». Il vescovo ha messo in rilievo la particolarità dell’identità del ministero del presbitero, ministero del Cristo servo, di chi occupa l’ultimo posto, una responsabilità bella e difficile da vivere secondo la Regola di San Francesco, l’osservanza dei consigli evangelici: «Seguire Cristo significa liberare il cuore da tutto; è capacità di affidamento totale all’unico maestro Gesù, attraverso il quale la propria storia diviene benedizione e segno luminoso del suo amore che rende liberi».

Al termine della celebrazione il saluto grato e riconoscente della comunità con una festa nel chiostro del Convento Porziuncola per vivere con canti e balli la freschezza della letizia francescana.

Fra Nicola Taddeo ha presieduto la sua prima celebrazione eucaristica, Domenica mattina alle ore 11:30 davanti alla Porziuncola, assistito dal custode fra Massimo Travascio, il quale ha tenuto l’omelia e da fra Mirko Mazzocato. La commovente celebrazione si è conclusa con la benedizione solenne del neo sacerdote con la Reliquia Maggiore di San Francesco.