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Novena dell’Immacolata Concezione di Maria - IX 07 Dic 2017

Amen

“Amen”. Alla fine di questo mosaico luminosissimo che è l’Ave Maria, la parola chiave è “amen”. Un termine che nella sua radice ebraica rimanda a ciò che è vero, a ciò che è certo. Quindi noi concludiamo la preghiera dell’Ave Maria con un atto di fede su quanto dichiarato: degno di fede è quanto detto di lei.

Amen è l’espressione della fede che ha scandito tutta la vita di Maria, figlia, sposa e madre. Dall’annunciazione al Golgota, dal Magnificat alla Pentecoste, dal parto di Gesù al parto della Chiesa, sui 30 anni di nascondimento del Figlio … Amen su tutto questo con atteggiamento di custodia, di contemplazione di quella Parola ricevuta e che permette di scoprire la presenza di Dio nel nostro quotidiano. Per Maria, dunque, l’Amen non è l’ultima ma la prima parola, quella da cui parte e prende forma tutta la sua vita.

Maria custodisce nel cuore affinché nulla vada perduto, conserva con cura perché i fatti e le parole del Signore non cadessero in oblio: Maria meditava nel silenzio perché c’è bisogno di molto silenzio per ascoltare il silenzio di Dio. E lo fa nel luogo più prezioso di sé, il cuore.

Guardando a Maria ciascuno di noi può imparare a dire “Amen”! Riascoltiamo la meditazione conclusiva di questa Novena presieduta da p. Simone, ma prima vogliamo ricordarvi di unirvi a noi per il canto dell’Akathistos, questa sera alle 21.15.

Lc 2,15-20
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Dal Saluto alla Beata Vergine di san Francesco (FF 259)
E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo
venite infuse nei cuori dei fedeli,
perché da infedeli
fedeli a Dio li rendiate.



Immacolata Concezione Novena Porziuncola Simone Ceccobao

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