ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
Dipinti di Daniela Dian 21 Feb 2010

Cercando il volto di Cristo

Daniela Dian è nata a Torino il 23 novembre 1962. Dal 2000 vive e opera a Marina di Ginosa in provincia di Taranto. Per Daniela il mistero può essere rivelato ma mai svelato completamente e la pittura, come la poesia, offrono la possibilità di suggerire, evocare, stimolare alla ricerca, fornire chiavi di lettura sempre personali ma riconducibili ad una essenza la cui natura è immutabile.

Nei diversi volti di Cristo dipinti da Daniela Dian rimangono invariate le proporzioni occhi-naso-bocca, ma l'autrice si apre a un ventaglio di possibili interpretazioni stilistiche e coloristiche che conferiscono una forte dinamicità alla ricerca e confermano una personalissima dimestichezza con il colore e con le varie tecniche. Il volto è quello classico sindonico, visto fin da piccola e con il quale l'artista rimane legata emotivamente e nostalgicamente, come attraverso un filo invisibile, alla sua città natale. Di Torino Daniela conserva i tratti decisi e impegnati, la volontà di trasformazione e di cambiamento tipiche delle città industrializzate ma nel contempo, la nostalgia della vecchia Torino, quella del centro storico, dei caffè storici, delle librerie storiche che ora, talvolta chiudono per dare spazio a negozi di chincaglieria cinese.

Tutta l'arte di Daniela è protesa verso il recupero di valori eterni: bellezza, gioia, pace, verità, contemplazione, preghiera. L'arte di Daniela Dian non è classificabile con una corrente ben precisa. E' chiaro che ha ben assimilato i canoni dell'arte del ventesimo secolo, ma c'è anche qualcosa di molto primitivo, qualcosa che nasce dalla genesi umana e che si esprime attraverso dei codici comprensibili a tutti. Ella cerca un linguaggio universale e lo fa attraverso la gioia del colore e la purezza dei concetti. 

La capacità di ricrearsi e di rinnovarsi è la vera caratteristica dell'arte di Daniela Dian, la quale non si accontenta ti tela, olio e pennelli, ma estende la propria ricerca verso l'utilizzo di altri materiali come il plexiglass e la cartapesta, e verso un'altra forma di arte, la poesia, scritta sulla carta con gli stessi dinamismi delle pennellate.

La mostra è stata presentata da don Nazzareno Marconi che, per l'occasione, ha condiviso con i presenti un Commento al Salmo 27.



Cercando il volto di Cristo Daniela Dian Mostra Museo

Articoli correlati

10 Dic 2024

San Francesco, tra Cimabue e Perugino. Nel Giubileo con il Cantico delle Creature

Inaugurata al Senato la Mostra che ospita l’eccezionale capolavoro di Cimabue del Museo della Porziuncola
07 Dic 2024

La tradizionale mostra internazionale dei presepi si è inaugurata oggi nel Chiostro della Basilica

Si rinnova l’incanto nel periodo natalizio nel cuore di Santa Maria degli Angeli
30 Mag 2024

Segno dell'arte, segno dei chiodi

Apre tra pochi giorni una piccola e squisita mostra al museo Porziuncola
01 Mag 2024

Un tuffo nella bellezza…INSIEME!

Alcuni frati del Convento Porziuncola, si sono recati alla Galleria Nazionale dell’Umbria per ammirare la mostra “L’Enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento Umbro”.
11 Mar 2024

Verrà risolto l'enigma?

Diamo conto del trasferimento e dell'allestimento di due preziosissime opere del Museo Porziuncola migrate per una mostra a Perugia
04 Mar 2024

Cimabue ritorna

Parliamo del famoso San Francesco d’Assisi dipinto su tavola del Cimabue.
27 Mar 2025

“Francesco, poeta di umiltà nella Commedia dantesca” il 29 marzo a San Damiano

Il 29 marzo 2025 alle ore 18 presso la Sala del cantico in San Damiano  il secondo incontro organizzato dai Knights of Saint Francis