Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà.
(Sal 89,2)

In unione con le Chiese umbre, abbiamo celebrato oggi la memoria liturgica di S. Ubaldo Vescovo. Fr Giuseppe Renda, neo eletto Definitore, ha presieduto la celebrazione eucaristica durante la quale ha ricordato – commentando il brano degli Atti proclamato (At 13, 13-25) – che la storia è nelle mani di Dio. Tutta la storia, quella personale (di ciascuno) e quella comunitaria. Dio non solo la dirige ma vi è entrato con la Sua Parola che è Gesù.

Questo è il vangelo, ovvero la bella notizia che stamane ci è riconsegnata, questo dobbiamo annunciare e testimoniare innanzitutto accogliendo, ciascuno nella propria vita ed in un contesto di preghiera, la storia che il Signore vorrà scrivere. Per farlo sarà necessario passare ogni giorno dalla logica del potere a quella del servizio e trovare così la vita vera ed eterna cantando “l’amore del Signore che è per sempre”.

Presentate dal neo eletto Definitore fr Marco Vianelli, le modifiche agli Statuti particolari della Provincia hanno richiesto l’impiego di tutta la mattinata e di una prima parte del pomeriggio per essere vagliati e confermati in aula dall’Assemblea capitolare.

Terminato questo primo intenso e denso discernimento, i frati hanno potuto passare in rassegna (piuttosto rapidamente) le variazioni apportate alle proposte di voto presentate ieri, per poi dedicare il resto del pomeriggio ad un sereno confronto, decisamente animato dallo Spirito che muove i cuori a carità, sulle priorità in base alle quali ci si esprimerà domani.