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Seconda e terza catechesi alla Porziuncola nel Triduo in preparazione al Perdono d'Assisi 01 Ago 2024

Perdonare: tutti, tutto, sempre e in anticipo

Martedì 30 e mercoledì 31 luglio 2024 il Custode di Terra Santa e del Monte Sion, Fr. Francesco Patton, ha tenuto la seconda e l'ultima catechesi del Triduo in preparazione alla Solennità del Perdono di Assisi. Impegnativo il disegno dell'intervento di martedì 30 e vibrante quello di ieri, mercoledì 31. A partire dalle parole dalla testimonianza di Dietrich Bonheffer (un pastore, teologo luterano tedesco, ucciso dalla follia nazista nel 1945 nel campo di Flossemburg), ci ha presentato "il caro prezzo con cui Dio Padre, inviando suo figlio sull legno della Croce, non ha ritenuto troppo care dare suo Figlio in pasto alla morte"Ha raccontato quindi come quel caro prezzo pagato dal Figlio continua a produrre frutti come le indimenticabili Eucaristie celebrate a Jaffa dove arabi ebrei, filippini indiani e battezzati provenienti da ogni parte fanno comunione attorno all'altare della Parola e del Pane eucaristico.

Vibranti poi le consideraazioni della meditazione di ieri sera (mercoledì 31 luglio) in cui, proseguendo coerentemente con quanto detto le sere precedenti, ha acceso la luce su ciò che ha chiamato "Il costo personale della conversione". Il Custode infatti, davanti ad un'assemblea numerosa, attenta e partcipe, ha affermato: "Se si riconosce di aver ricevuto un enorme condono per il prorpio debito accumulato presso Dio Padre (in termini di peccati, tradimenti, mancanze...), non si può non fare altrettanto, ovvero, condonare agli altri".

Di fronte alle immense ingiustizie (e di molte di queste i Frati della Custodia ne sono testimoni oculari, soprattutto a partire dal 7 ottobre dello scorso anno), si può decidere di rispondere con l'odio, la vendetta, la deterrenza giungendo, inevitabilmente, alla distruxione reciproca e totale. Oppure, e qui il Custode è stato particolarmente vibrante nelle sue parole... oppure "Il perdono, solo il perdono può fermare l'escalation della violenza; dunque l'appello di perdonare tutto, tutti, sempre e in anticipo". Attenzione però: perdonare non significa (in maniera irrimediabilmente naiv) dimenticare bensì:  "Rinunciare ad essere dominati dalla vendetta; accettare l'altro e il suo diritto ad esistere e alla sua sofferenza".

Al termine della predicazione oltre a ringraziare i presenti e le oltre duemila persone collegate tramite i canali digitali, ha chiesto che dalla Porziuncola e da ogni dove salga incessante la preghiera per la Terra santa: persone, nozaioni, attività, tutti e tutto! 



Francesco Patton Israele Palestina Perdono di Assisi Porziuncola Terra Santa Triduo

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