È cominciato lunedì scorso, 9 aprile, e si protrae fino alla giornata di sabato 14, l’incontro del Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, p. Michael Perry, e del Definitorio generale con i Ministri provinciali dei Frati Minori d’Italia. Il luogo che ospita l’evento è il centro di accoglienza della Provincia marchigiana “Terra dei Fioretti”, presso la Santa Casa del sì di Maria a Loreto.

Come da programma l’incontro, iniziato provvidenzialmente nella festa liturgica dell’Annunciazione, è stato introdotto da un intervento del Presidente COMPI, p. Claudio Durighetto, Ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria, al quale è seguita una condivisione – prolungata anche alla mattina successiva – con cui ciascun Ministro ha presentato al Definitorio generale la propria Provincia.

Nel pomeriggio di ieri i partecipanti hanno potuto conoscere, dalla voce dei rispettivi Responsabili, tre realtà significative: la casa di preghiera sullo stile dell’eremo francescano a Casacalenda in provincia di Campobasso, il centro “La tenda del padre Abramo” per l’accoglienza dei migranti a Favara (AG) e S. Antonio a Milano, dove è offerta una mensa e altri servizi per i poveri.

Gli incontri, animati dalla preghiera che struttura la giornata e dalla fraternità, vissuta in qualche momento di distensione soprattutto serale, sono proseguiti oggi con la stessa modalità: l’alternanza di un’attenzione ad intra, relative alle questioni e al confronto dei frati, con un vero interesse ad extra che si fa movimento verso realtà che operano nelle tante periferie non così lontane, poi, dalla nostra vita di tutti i giorni, come la Casa alloggio per persone con AIDS “Il Focolare”, a Camerano (15 km da Loreto).

Domani, tra le altre attività in programma, è prevista una visita culturale a Recanati ed una visita alla Fraternità di Treia residente nelle zone terremotate. Alcuni giovani frati si uniranno, nei prossimi giorni, all’assemblea costituita dai Ministri provinciali e dal Definitorio generale per condividere una parte dei lavori, ascoltare e portare il loro “fresco” contributo.

A coloro che ci seguono e tengono a comunicare il Vangelo sulla via, o con la modalità di Francesco d’Assisi, chiediamo di sostenere il lavoro di questi giorni con la preghiera.