Nei giorni 9-14 aprile 2018, l’Assemblea dei Ministri Provinciali d’Italia e Albania si è riunita a Loreto, presso la Casa “Terra dei Fioretti”, insieme al Ministro e Definitorio generale. L’incontro è stato un’opportuna e fraterna occasione per manifestare e condividere la conoscenza della situazione attuale della Conferenza e dell’Ordine, per dialogare su alcuni argomenti di particolare interesse e per progettare alcune linee di azione per il prossimo futuro.
Il luogo di Loreto, con la sua particolare memoria del mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio e della presenza accanto a lui della sua santissima Madre, la Vergine Maria, e di san Giuseppe, uomo giusto e fedele, ha offerto l’occasione di meditare sul mistero dell’umiltà di Dio e di Colei che “ha reso nostro fratello il Signore della gloria”. L’incontro, infatti, ha compreso sia la celebrazione nel Santuario della Santa Casa, sia la presidenza di una celebrazione dell’Eucaristia da parte dell’Arcivescovo Prelato di Loreto, Mons. Fabio Dal Cin, che ha ricordato alcune toccanti espressioni del Beato Paolo VI, all’apertura della seconda sessione del Concilio Vaticano II “Noi siamo congiunti a Gesù Cristo, dal quale veniamo, per il quale viviamo ed al quale aneliamo. Questa nostra assemblea qui radunata non brilli d’altra luce se non di Cristo, che è la luce del mondo; i nostri animi non cerchino altra verità se non la Parola del Signore, che è il nostro unico maestro; non preoccupiamoci d’altro se non di obbedire ai suoi precetti con una sottomissione fedele in tutto, non ci sostenga altra fiducia se non quella che corrobora la nostra flebile debolezza”.
La Relazione del Presidente COMPI, Fr. Claudio Durighetto, ha messo in evidenza le caratteristiche dell’attuale presenza e attività dei Frati Minori in Italia e Albania e ha ricordato gli obiettivi del Progetto COMPI per il triennio in corso, ossia favorire la qualità della vita fraterna ed evangelizzare la vocazione francescana, dedicando l’impegno ad intra, ossia verso i frati, a rendere sempre più luminosa e bella la loro vita religiosa evangelica e ad extra, con la cura della pastorale giovanile e vocazionale. Sono stati posti sul tavolo gli argomenti dell’economia della Conferenza e della Curia Generale, delle Case di Noviziato, dei criteri di scelta dei Definitori Generali dell’area europea e della richiesta inviata da parte del Definitorio Generale alle Province COMPI per un rinnovato e diretto impegno nella missione in Russia.
Dopo la Relazione del Presidente COMPI, ogni Ministro o Custode ha presentato le attività e le scelte più significative della propria Entità anche con l’ausilio di PowerPoint.
La comunicazione del Ministro Generale, Fr. Michael Perry, sia ai Ministri che ai giovani frati, con la sua particolare e globale visuale della fraternità universale, dopo aver espresso stima e fiducia del Ministro e Definitorio Generale verso la porzione dei frati della Conferenza d’Italia e Albania, ha invitato ad essere pellegrini e forestieri, “disposti ad andare nelle periferie di questo mondo, in qualsiasi forma esse si presentino, aprendo le nostre vite al Mistero di Dio che si rivela nella storia in cui siamo co-partecipanti attivi e creativi”. Così, ugualmente, dopo aver evidenziato il fenomeno dell’individualismo e della frammentazione della vita, con la conseguente incapacità a cogliere i segni dei tempi e le sfide che ci vengono poste di fronte, con l’abitudine a ritornare facilmente su metodi e schemi di valutazione della realtà superati e ripetitivi, ha invitato a curare la formazione intellettuale e a promuovere forme di rinnovamento spirituale e missionario/pastorale, in direzione di “progetti inter-provinciali, inter-nazionali e inter-obbedienziali”. A tal proposito, il Ministro ha indicato la via di una “nuova narrativa” del carisma francescano oggi, ossia di un nuovo criterio di incarnare, testimoniare e annunciare il Vangelo nel mondo in cui viviamo. E, per elaborare questa “nuova narrativa” della vita francescana, il Ministro ha suggerito quattro linee di riferimento, ossia: una linea trinitaria, pluriforme e attenta alle diversità personali, culturali, religiose e sociali; sacramentale, ossia composta di riferimenti al Mistero e alla realtà concreta, volto del sacramento di Dio; con la mentalità di una comunità spirituale pellegrina, in cammino, e che conduca alla libertà dinnanzi a Dio ed al mondo, servendoci gli uni gli altri reciprocamente nell’amore.
Ad entrambe le relazioni è seguito un sincero e cordiale confronto, dialogo e scambio di opinioni, vedute e prospettive.
I giorni dell’incontro sono stati anche caratterizzati, oltre che da un clima fraterno e gioioso, vissuto in semplicità e letizia pasquale, dall’ascolto di alcune testimonianze significative della realtà della Conferenza, quali la comunità di accoglienza dei profughi “La tenda del Padre Abramo” a Favara di Agrigento, in Sicilia; la nuova fraternità di Eremo a Casacalenda di Campobasso, nella Provincia di Puglia e Molise; la Mensa e accoglienza per i poveri a Milano, della Provincia S. Antonio del Nord Italia; dalla visita ad alcuni luoghi ed espressioni della locale Provincia Picena S. Giacomo della Marca, quali la Casa-Alloggio “Il Focolare”, per persone affette dall’AIDS; la fraternità di formazione di Treia con il suo Santuario del SS. Crocifisso, particolarmente colpita dal sisma del 2016; l’ascolto di alcune famiglie del Progetto Nazaret, che ha il suo centro di riferimento a Loreto, nella Casa “Terra dei Fioretti”. Particolarmente gradita è stata anche la visita ai luoghi di vita del poeta Giacomo Leopardi a Recanati, che da lui sono stati resi immortali: il “paterno ostello”, la piazzetta de “Il sabato del villaggio”, la siepe de “L’infinito”.
La giornata di venerdì 13 aprile 2018, è stata particolarmente dedicata all’ascolto ed alla condivisione dei frati in professione temporanea ed i professi solenni Under 7 della Conferenza, con momenti di festa e di gioia fraterna, di preghiera e di dialogo, da cui sono emersi importanti elementi di riflessione, su ciò che rimanda alle motivazioni della scelta di vita francescana; alle cause della perdita di fiducia e di speranza nella vita di formazione e di fraternità e ai rimedi per sanare delusioni e ferite, come pure alle proposte per rinnovare la scelta di appartenenza alla fraternità per il presente ed il futuro.
Tutti i partecipanti hanno goduto del clima di accoglienza semplice e cordiale, offerto dalla fraternità della Casa “Terra dei Fioretti” e della Provincia Picena S. Giacomo della Marca, che ringraziamo con affetto e riconoscenza.
Comunichiamo queste notizie a tutti i frati della Conferenza, proprio nei giorni in cui è stata resa pubblica l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco “Gaudete et Exsultate”, sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, perché si rendano lieti e disponibili nel continuare e rinnovare la loro testimonianza di vita e la loro missione evangelica, accogliendo la grazia di appartenere alla famiglia dei poveri che il Signore ha generato nella sua Chiesa, in povertà, fraternità e letizia.
Albania Claudio Durighetto Compi Definitorio Frati Gaudete et Exsultate Loreto Michael Perry Ministro generale Ministro provinciale
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