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Un lieto pomeriggio al monastero perugino delle Clarisse di S. Erminio 07 Giu 2019

Grate a Dio e a voi, carissimi frati!

Il pomeriggio ormai estivo del 6 giugno 2019 è stato preparato con molta cura dalle Clarisse del Monastero S. Maria di Monteluce in S. Erminio di Perugia. L’occasione era uno degli ultimi appuntamenti dell’Anno Centenario di fondazione (1218-2018), pensato per essere un rendimento di grazie al Dio Padre e ai numerosi Frati Minori della Provincia Serafica che da secoli ne curano la cappellania.

Dopo il benvenuto e l’introduzione di Madre Maria Renata Gainelli, attuale Abbadessa del monastero, il primo momento è stato affidato a Fr. Simone Ceccobao che, con un originale e accurato intervento in tre quadri ha “riletto” alcuni testi fondamentali della Regola di S. Chiara e della sua Legenda; ha mostrato come la Plantula di San Francesco può, con buone ragioni, essere ritenuta autentica interprete di S. Francesco (chiamato qui Plantator).

Un secondo momento (davvero delizioso!) ha visto le Sorelle povere raccontare la più recente porzione (dagli anni ‘50 del Novecento a oggi) delle relazioni fraterne, a volte in ambito spirituale catechetico, formativo, altre intorno alle quotidianissime cose della vita come ristrutturazioni, compravendite, spostamenti e numerosi aiuti materiali.

Ascoltando dei brevi brani tratti dalle Cronache del monastero sono stati presentati alcuni episodi e un settenario di confratelli (P. Antonio Farneti, P. Giovanni Boccali, P. Emanuele Testa, P. Claudio Tagliaferri, P. Lino Cignelli, P. Gualtiero Bellucci e P. Igino Spaccini) che, tra i molti, hanno dato il loro prezioso e fedele contributo alla vita del cenobio clariano di S. Maria di Monteluce.

Una citazione di merito è andata in particolare ai frati della comunità del Convento S. Francesco del Monte (conosciuto a Perugia come Monteripido) che, svolgendo ab immemorabilis il compito di cappellani, hanno mostrato nei secoli cura, dedizione, partecipazione affetto e vicinanza fraterna alla comunità delle Clarisse.

Dopo un momento conviviale il pomeriggio è terminato nella cappella del monastero per la celebrazione dei Vespri presieduti da P. Claudio Durighetto, Ministro provinciale della Provincia Serafica che, con una felice espressione ha definito la clausura (peculiarità che insieme alla povertà caratterizza la novitas delle Sorelle Povere di S. Chiara) “lo spazio per l’esercizio della responsabilità e il farsi carico della città con la preghiera e l’intercessione”.

Oltre ad augurare alla comunità monastica delle Clarisse di S. Erminio ci rallegriamo per questo lieto pomeriggio che ci hanno regalato e invitiamo tutti a conoscerle.  



Centenario Clarisse Claudio Durighetto Incontro Sant’Erminio Simone Ceccobao

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