ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
Spedizioni missionarie in Europa e Terra Santa 17 Mag 2017

Il Capitolo Generale del 1217 alla Porziuncola

Secondo frate Giordano da Giano: “Nell’anno del Signore 1219 e decimo della sua conversione, frate Francesco, nel Capitolo tenuto presso Santa Maria della Porziuncola in Assisi, mandò alcuni frati in Francia, in Germania, in Ungheria, in Spagna e in quelle altre province d’Italia in cui i frati non erano ancora giunti”. Questo è un riferimento al Capitolo 1217, dato che l’anno 1219 si riferisce al tredicesimo anno della conversione di Francesco. Sappiamo che Giordano da Giano era missionario in Germania dopo il Capitolo del 1221, mentre i primi frati che partirono pionieri nelle missioni oltrealpe e oltremare, furono mandati dal Capitolo del 1217.

Dallo stesso Giordano da Giano sappiamo che le prime spedizioni missionarie oltre le Alpi furono un fallimento, forse per mancanza di un’adeguata preparazione dei missionari volontari. I frati in Francia furono, dapprima sospettati di aderire all’eresia degli Albigesi, ma poi vennero difesi dai vescovi locali, soprattutto dopo che il Papa Onorio III spedì loro la bolla Cum dilecti (11 Giugno 1219) per difendere l’ortodossia dei frati Minori.

In Germania e in Ungheria i primi missionari patirono ogni sorta di tribolazioni. Sfortunatamente, andarono in quelle regioni senza conoscere le lingue locali e furono presi per eretici Catari e cacciati via; delusi dovettero ritornare in Italia. In Ungheria i frati vennero considerati come pazzi, i pastori li presero a bastonate facendoli inseguire dai cani e i poveri frati vennero lasciati seminudi. Alla fine anch’essi dovettero tornare in Italia.

Fu soltanto nel 1219 che le prime spedizioni missionarie organizzate nei paesi oltre le Alpi cominciarono a portare frutto, introducendo così un’epoca di permanente presenza Francescana, che vedeva i frati insediarsi nelle grandi città universitarie, in particolare a Parigi.

In Spagna e Portogallo sappiamo che, almeno nel 1219, c’era una presenza Francescana stabile. Francesco stesso tentò di andare in Spagna nel 1213, ma si ammalò e tornò in Italia. Nel 1219 un gruppo di frati Minori viveva nell’eremo di Olivais, presso Coimbra, in Portogallo. Da là passarono i cinque frati che andarono, prima nelle regioni dei Mori in Andalusia, a Siviglia, poi in Marocco, dove furono martirizzati dai Saraceni, a Marrkesh, il 16 Gennaio 1220. Erano frate Berardo e compagni, protomartiri dell’Ordine. Un canonico agostiniano, Fernando, li aveva conosciuti a Coimbra. Spinto dal loro eroico esempio decise di unirsi all’Ordine dei frati Minori, divenendo il famoso Sant’Antonio di Padova.

In quegli anni travagliati, la presenza Francescana in Terra Santa fu consolidata con l’arrivo di frate Elia e dei primi frati che lo accompagnarono. Secondo lo storico Francescano Heribert Holzapfel, le province dell’Ordine nel 1226, l’anno in cui morì san Francesco, erano 12: 6 in Italia e 6 oltre le Alpi e Oltremare. Includevano (1) Tuscia (Umbria e Toscana), (2) Marche, (3) Lombardia, (4) Terra di Lavoro (Napoli), (5) Puglie, (6) Calabria (e Sicilia), (7) Oltremare (Siria), (8) Spagna, (9) Francia, (10) Provenza, (11) Germania (e Ungheria), (12) Inghilterra [dal 1224]. Nel 1217 molte delle altre regioni elencate erano considerate come entità distinte dall’Ordine.

La Provincia di Siria, conosciuta anche con il nome di Provincia d’Oltremare, o Provincia di Romania, includeva l’intero Medio Oriente, cioè: Costantinopoli, Grecia e le isole dell’Egeo, Asia Minore, Cipro, Antiochia, Siria, Palestina, Egitto e altre regioni del Levante. Includeva così sia le regioni sotto il controllo dei Saraceni, sia quelle sotto l’Impero Bizantino. Le circoscrizioni del Regno Latino di Gerusalemme, come abbiamo detto, si trovavano lungo le coste della Palestina, Libano e Cipro. Nel 1217 Acri era ancora un centro fiorente di presenza Latina in Terra Santa ed era la capitale del Regno Latino di Gerusalemme, con la presenza dell’Ordine dei Templari e degli Ospedalieri. Da Acri, frate Elia e i primi frati, potevano organizzare il loro lavoro missionario. Anche se non abbiamo molte informazioni sulle loro attività, possiamo confermare con precisione questa prima presenza Francescana in Terra Santa, negli anni tra il Capitolo Generale del 1217 e la visita di san Francesco nel 1219.

Fonte: Frati della Corda, aprile 2017
Notiziario della Custodia di Terra Santa



Capitolo delle stuoie Missione Missioni estere Terra Santa

Articoli correlati

09 Giu 2024

Un convergente passo in avanti

Terminato alla Porziuncola il Capitolo delle Stuoie 2024 delle quattro provincia del Centro Italia
07 Giu 2024

Rinnovare. Camminare. Abbracciare.

Si celebra in questi giorni alla Porziuncola il Capitolo delle Stuoie di quattro provincie di Frati minori del Centro Italia
01 Feb 2024

Restiamo umani! Grazie di cuore

Ringraziamento da Fra Francesco Piloni per la campagna di raccolta fondi del Natale per la Terra Santa
15 Dic 2023

È il Medio Oriente il vero paralitico

Omelia del Custode di Terra Santa alla Porziuncola
04 Dic 2023

Un Natale con il cuore in mano. La speranza oltre la guerra

Alla Porziuncola inaugurazione dei presepi e delle iniziative di solidarietà
28 Nov 2023

Presepe sotto le stelle alla Porziuncola

Inaugurazione di una grande installazione davanti a Santa Maria degli Angeli
25 Giu 2024

A San Damiano la “Festa del Voto”

Santa Chiara di Assisi e le sue sorelle anche oggi “specchi di luce” per il mondo