Il convento di Santa Maria della Spineta ha ospitato quest’anno gli esercizi spirituali per i giovani frati che sono in formazione iniziale. Accompagnati dal gesuita p. Giulio, essi hanno vissuto una settimana di preghiera secondo la modalità ignaziana e hanno potuto gustare la bellezza del rimanere alla presenza del Signore.

Sabato 7 settembre, al termine degli esercizi, fra Nicola, fra Rosario, fra Giuseppe, fra Emanuele, fra Francesco e fra Simone hanno rinnovato per un altro anno i loro voti religiosi. La celebrazione è stata presieduta dal Ministro Provinciale, p. Francesco Piloni.

Nell’omelia, riprendendo il Vangelo del giorno, il Ministro ha invitato ciascuno a rimanere nel tempio e nella casa di Dio. Questo è il valore e il significato del sabato: recuperare il tempo del riposare in Dio. Anche la Legge ci è stata donata per questo scopo: umanizzarci e farci rimanere umani, non per essere motivo di orgoglio. Come afferma l’Apostolo, il cui unico vanto è quello della debolezza, del restare all’ultimo posto. Anche san Francesco ha percorso questo cammino, infatti era solito affermare: “Tutto hai ricevuto, nulla è tuo se non i vizi e i peccati”.

P. Francesco, concludendo la riflessione, ha affermato: “Chiediamo per voi il dono della libertà e di un’umanità rinnovata... Beato chi ha la vita di Cristo. L’esempio e l’intercessione di Madre Teresa vi accompagni nel cammino della sequela.”  

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