ePrivacy and GPDR Cookie Consent management by TermsFeed Privacy Policy and Consent Generator
Pompili: «Siate minori per lasciare spazio a Dio» 10 Dic 2017

Avviata a Rieti la Comunità interobbedienziale

È stata accolta ieri sera nella chiesa di San Francesco, sulle parole dell’Akathistos, la comunità francescana interobbedienziale di Rieti. E il testo profondo dell’inno che illumina il mistero della Madre di Dio è sembrato davvero l’ideale per avviare l’esperimento che vede riunite le tre famiglie francescane nella compresenza di un frate minore, di un frate cappuccino e di un frate conventuale. E non solo perché Maria è Regina e Patrona dell’ordine Serafico, ma anche perché il testo dell’Akathistos è un segno di unità, un frutto maturo della tradizione più antica della Chiesa ancora indivisa delle origini. Il canto intonato dalla Schola Cantorum Chiesa di Rieti, è dunque risuonato alla perfezione con un evento che secondo i ministri provinciali dei tre ordini rappresenta il frutto profetico «di un cammino che sottolinea il primato del Vangelo, la cui gioia attende la nostra società convulsa e assetata di Dio».

Un frutto fortemente desiderato dal vescovo Domenico, che lo ha accolto come un grande dono, «un dono per nulla scontato in tempi in cui ovunque i conventi si chiudono e si va verso la razionalizzazione delle presenze». Un dono per la città e la diocesi di Rieti, che aggiunge un valore in più «in questa Valle Santa in cui Francesco ha vissuto, pregato, sofferto, amato». Un dono da ricevere a cuore aperto, come un aiuto alla riscoperta del Francesco più originario, «di un carisma di cui noi sentiamo di dover custodire e raccontare la memoria».

Non a caso, mons Pompili ha presentato padre Antonio, padre Marcello e padre Luigi a partire dalla Regola non bollata e dal significato di «minore», che è «la grande scoperta che fa Francesco». La sua ricerca lo porta dall’essere un ricco benestante alla conversione, «ma nella Chiesa ritrova qualcosa di simile ai condizionamenti sociali e culturali che credeva di aver definitivamente abbandonato». Per questo Francesco «decide di vivere senza nessuna proprietà, di essere illetterato pur avendo una certa cultura di base»: la minorità è far cadere gli schermi, eliminare le distanze, è ciò che permette di vivere insieme a un fratello e non da solo. E di questa scoperta, che decide della vita di Francesco, il vescovo ha indicato un riflesso proprio nel lungo canto dell’Akathistos, che attraverso Maria parla di Dio che si fa piccolo, di Dio che si fa uomo.

I tre frati della Comunità interobbedienziale reatina sono dunque stati chiamati dal vescovo a vivere la minorità come «piccoli semi», da cui possa germogliare per tutti l’incontro con Dio, con gli altri, con il creato. Un risultato possibile attraverso «l’ascolto e la riconciliazione» e poi grazie alla disponibilità verso i più fragili. Per questo mons Pompi ha raccomandato ai padri la Mensa di Santa Chiara e le monache che ospitano l’opera nel proprio convento, tornate da poco a vivere in città, ma anche i malati dell’hospice di san Francesco e «tutti quelli che busseranno alla vostra porta di san Rufo». Il tutto, senza dimenticare la cura per la chiesa di San Francesco e per la Pia Unione Sant’Antonio di Padova, «che da oggi non avrà un semplice cappellano, ma una cappellania, perché la bella esperienza del Giugno antoniano possa allargarsi a tutto l’anno e diventare una possibilità di evangelizzazione, di testimonianza cristiana».

Fonte: sito della Diocesi di Rieti



Cappuccini Conventuali Domenico Pompili OFM Rieti

Articoli correlati

24 Mar 2025

"Nella Porziuncola la nostra identità francescana"

Fr. Massimo Fusarelli sarà presente alla giornata dedicata alla conclusione dei lavori
31 Dic 2024

Unità nella Fede: la Provincia Serafica di San Francesco si unisce agli auguri per fr. Marco Moroni

Fr. Marco Moroni OFMConv riconfermato Custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi per un ulteriore quadriennio
28 Nov 2024

Tutti i Santi dell’Ordine Serafico: un omaggio alla santità francescana

Come da tradizione, i primi vespri della Solennità celebrati con tutti i francescani del I Ordine
01 Nov 2024

La notte dei Santi: la veglia di preghiera alla Porziuncola guidata da fr. Carlo Maria Chistolini, Ofm Capp

Nella cappella del Crocifisso sono state esposte alla preghiera e alla devozione le preziose reliquie conservate nella Basilica
12 Ott 2024

Nasce la nuova Conferenza dell’Europa Meridionale (CEM)

Ristrutturazione delle Conferenze COMPI e CONFRES
04 Ott 2024

Come Francesco, essere nuove creature plasmate da Dio

La prima celebrazione eucaristica nel giorno di San Francesco presieduta da Fr. Carlos Alberto Trovarelli, Ministro generale dei Frati Minori Conventuali
Leggi altre notizie dallo speciale

22 Apr 2025

Lettera del Ministro generale

In occasione della morte di Papa Francesco

 



  • 09 Mar 2025

    Un'esperienza di fraternità e crescita spirituale per costruire un futuro di speranza