La prima giornata del Capitolo intermedio è stata dedicata a un tempo di preghiera e ascolto. S. Em. Card. Raniero Cantalamessa OFMCapp ha tenuto la meditazione che ha introdotto i frati capitolari al ritiro vissuto nella mattinata. P. Raniero si è prima soffermato sul canto introduttivo Veni Creator Spiritus, indicando che in esso è già racchiuso tutto ciò che è necessario chiedere: la presenza dello Spirito Santo che trasforma il caos delle opinioni e delle voci nell’armonia della comunione. Proseguendo la sua riflessione, il predicatore ha poi citato il canto Ubi caritas et amor Deus ibi est e il salmo 133 che esaltano la bellezza della vita in fraternità, che deve essere sempre impregnata dall’olio della misericordia di Dio, unico elemento che permette di superare le liti e le divisioni. P. Raniero si è quindi concentrato sul “segreto di san Francesco”: non una virtù, non un evento, non un’idea, ma la persona di Gesù Cristo. È con lui che san Francesco ha celebrato le sue nozze e in tutta la sua vita non ha fatto altro che indirizzare tutti verso Cristo. Le ultime parole del Poverello infatti sono: “Io ho fatto la mia parte, Cristo vi indichi la vostra”. Il carisma francescano allora non consiste nel guardare a Francesco ma nel guardare a Cristo con gli occhi di Francesco. L’esortazione di p. Raniero è stata quella di rinnovare l’incontro personale col Signore e di obbedire allo Spirito che vuole soffiare sulla vita della Chiesa e della Provincia come sulla distesa di ossa inaridite del brano di Ezechiele 37 per portarle a nuova vita. Il predicatore ha terminato la riflessione augurando buon lavoro ai frati con le parole del profeta Aggeo: “Ora, coraggio, Zorobabele – oracolo del Signore –, coraggio, Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese – oracolo del Signore – e al lavoro, perché io sono con voi – oracolo del Signore degli eserciti –, secondo la parola dell’alleanza che ho stipulato con voi quando siete usciti dall’Egitto; il mio spirito sarà con voi, non temete” (Ag 2,4-5).

Dopo un tempo di Adorazione eucaristica, la santa Messa alle ore 12 presieduta da fr. Enrico Voltolini ha concluso la mattinata di ritiro. Nel pomeriggio, il Ministro provinciale, fr. Francesco Piloni, ha tenuto la sua relazione, che ha toccato i vari ambiti della vita provinciale: la revisione degli Statuti Particolari, carità ed economia, formazione e studi, evangelizzazione e missioni. Per ogni ambito ha presentato la situazione attuale e delineato alcune prospettive di sviluppo futuro. Alla presentazione è seguito un momento dedicato al confronto e chiarimenti sulla relazione stessa. Si tratta del primo giorno di lavori, in un clima sereno e costruttivo, nel desiderio di porsi in ascolto di ciò che lo Spirito dice alla Chiesa.