Il Dormitorio

Qui le Povere Dame riposavano su umili giacigli.

Da qui, la Santa, nella notte di Natale del 1252, per singolare prodigio, potè vedere le sacre funzioni celebrate nella chiesa di san Francesco in Assisi. Per questo singolare episodio, la Santa è stata dichiarata “patrona della televisione”.

Vi morì s. Chiara l’11 agosto 1253, ventisette anni dopo s. Francesco, attorniata dagli ultimi compagni di lui (frate Angelo, frate Leone, frate Ginepro).

Due giorni prima della morte, il 9 agosto 1253, ricevette la visita di papa Innocenzo IV, che le consegnò la bolla papale con la conferma della Regola. Così scrive il primo biografo: «Desiderava ardentemente di avere la Regola dell’Ordine bollata. E come essa desiderava, così addivenne!».

La sera dell’11 agosto, dopo ventotto anni di infermità, Chiara morì esclamando: «Va’ in pace, anima mia benedetta! Colui che t’ha creato, ti ha amato sempre teneramente come la madre il suo figliolo piccolino. E tu, Signore, sii benedetto perché mi hai creato».

Alla parete: Crocifisso quattrocentesco.