La Chiesa ha celebrato ieri la Giornata Mondiale del Malato, occasione per fermarsi e riflettere, essere solidali alla sofferenza di tanti nostri fratelli, molto spesso molto vicini a noi, e chiedersi “come” potergli stare accanto.

Papa Francesco, nel suo Messaggio ha ricordato l’importanza dei gesti di gratuità come gesti evangelizzazione.

La preghiera è certamente uno strumento potente che ci è dato per avere uno sguardo di fede sulla nostra realtà, fatica e malattia, uno sguardo da “salvati” come Gesù stesso ci ricordava nel Vangelo di ieri: “quanti lo toccavano venivano salvati” (Mc 6,56).

Proprio l’esperienza del “toccare il lembo del mantello” fatta dagli ammalati del Vangelo di Marco, è stata la stessa di quelli dei nostri fratelli ammalati dell’Infermeria Provinciale della Custodia dei Frati Minori di Sardegna che si sono uniti ai malati della Parrocchia per celebrare l’Eucaristia e ricevere l’unzione degli Infermi nell’Eucaristia presieduta da p. Graziano Malgeri ofm.

Terminata la Giornata dedicata ai Malati, continua la nostra preghiera per loro dalla Porziuncola in modo particolare, che custodisce la memoria degli ultimi istanti di Francesco.